I primi disegni di Filippo Juvarra risalgono al 1730, mentre Benedetto Alfieri si occupa dell'opera dal 1737 fino all'apertura del 26 dicembre 1740. Decorato nella sala con le magnifiche pitture di Sebastiano Galeotti, il Teatro ha circa 2.500 posti tra platea e cinque file di palchetti. Intanto però, a causa delle guerre seguite al periodo rivoluzionario in Francia e con l'annessione temporanea del Piemonte alla Francia, Vittorio Amedeo III decide di farlo chiudere nel 1792 . Gli spettacoli riprendono nel 1797 e Napoleone vi presenzia in tre occasioni. Con la Restaurazione, il teatro rientra in possesso dei Savoia e nel 1870 passa al Comune di Torino.