Tra il 1927 e il 1937 assistiamo in Italia alla nascita e diffusione dell’Opera Nazionale Balilla (O.N.B.), affiancata dal presidente Renato Ricci . L'istituzione nasce con la legge n. 2447 del 3 aprile 1926, la quale fu articolata in comitati provinciali e comunali . La denominazione 3 dell'organizzazione si riferisce al leggendario ragazzo genovese Giovanni Battista Perasso , detto il Balilla, che nel 1746, lanciando sassate contro 4 soldati austriaci, divenne simbolo della rivolta della città . L’azione “plasmatrice” di Ricci fu mirata anche all’aspetto fisico e non solo quello psicologico, allo scopo di creare dei cittadini-soldati allenati nel culto fanatico del Duce e del fascismo. Per quanto riguarda l’architettura, sin dal principio il presidente Renato Ricci scelse e seguì in maniera accurata gli architetti e i loro progetti per la creazione delle case del balilla, che dovevano seguire i principi validi per ogni luogo. Fra le realizzazioni più importanti spicca il Foro Mussolini a Roma, che fu non soltanto un centro di educazione fisica e di attività motorie, ma anche un vero e proprio spazio monumentale dedicato alla celebrazione del culto del Duce.