Di Filippo Juvarra da a cura di Andreina Griseri e Giovanni Romano, Filippo Juvarra a Torino, Torino 1989
Filippo Juvarra, giunto a Torino nel 1714 per chiamata del nuovo re Vittorio Amedeo II, a seguito dell'improvvisa morte del Garove, riprende il progetto dell'ampliamento occidentale. Del piano di Garove rimangono invariate le lottizzazioni degli isolati e lo sfruttamento edilizio, ma con Juvarra mutano i parametri che regolano i diversi episodi architettonici: la dimensione urbana e quella edilizia si integrano perfettamente. Il nuovo progetto della porta risulta, nei disegni di Juvarra, fortemente integrato nella maglia compositiva degli isolati. La porta intesa come monumento sulla fortificazione prevista da Garove, viene sostituita da una piazza circondata da alti edifici con portici, con la funzione di entrata e uscita dalla città.
Calendario eventi:
Centri urbani