La sua posizione strategica ha fatto sì che proprio un gruppo di docenti delle scuole abbia mosso il desiderio di ristrutturare l’edificio, necessità emersa dopo un progetto didattico, in atto già da qualche anno, sulla memoria e storia del quartiere. La domanda che si è voluta porre all’artista è stata quella di creare un luogo dove si potesse contenere e conservare una memoria: «realizzare un archivio laboratorio che metta in relazione quella storia con la Mirafiori postindustriale».