Nel 1952 il vecchio grande abbeveratoio, di 17,5 metri di diametro e 1,5 metri di altezza, progettato in origine dall'architetto Bays, viene fatto smantellare dall'Amministrazione Comunale, e fatto sostituire con una più piccola fontana. La Tenuta è rimasta, fino agli anni '90, in un pessimo stato di conservazione, fino a che, nel 1993, viene fondata "Pro Mandria", un'associazione socio-culturale apolitica e senza scopo di lucro, volta a recuperare e rivalorizzare la Mandria ed il suo territorio circostante, organizzando numerosi incontri, convegni, iniziative ed eventi di vario tipo. Nel 1995 l'attività di Pro Mandria porta all'inserimento della Tenuta all'interno del progetto promosso dalla Regione Piemonte "Corona delle delizie Sabaude", per valorizzare le ville e le dimore Sabaude che circondano la città di Torino, e nel 1997 viene anche dichiarata "Patrimonio dell'umanità", e sottoposta a vincolo. Dagli anni immediatamente successivi la Mandria vede una serie di lavori di riqualificazione, tuttora in corso.