Mandria di Chivasso Chivasso

I padiglioni ospitavano le scuderie, che erano numerose, per poter suddividere i cavalli in base a razza, sesso e caratteristiche dell'animale. I depositi dei cavalli si presentavano come costruzioni di forma circolare od ottagonale, e consentivano di separare le scuderie e i box degli animali attorno ad un cortile centrale sul quale si aprivano internamente. Le scuderie erano caratterizzate da uno spazio rettilineo con quattro porte d'accesso, dalle quali si poteva passare al vano scala che portava al piano superiore o alla cantina. Gli ambienti erano voltati, con un'unica volta a botte lunettata, che poggiava su una doppia fila di colonne che in tal modo divideva lo spazio in tre settori: un corridoio centrale, e due spazi laterali per l'alloggio dei cavalli. Al piano superiore erano collocati fienili o magazzini per il foraggio, con aperture comunicanti con il piano sottostante per facilitarne la distribuzione agli animali.