Il territorio della Mandria, a Nord della città di Chivasso, risultava essere pianeggiante e di ottima qualità, con una forma rettangolare ed allungata, ed esteso verso Est fino ai confini comunali di Rondissone, e verso Nord fino a quelli di Mazzè. Bagnato dal canale di Caluso, appositamente prolungato per servire i terreni della Mandria, tale territorio occupava una superficie totale di 767 ettari. Tale estensione includeva, oltre all'edificio monumentale centrale della Mandria, una serie di cascine, le quali avevano inizialmente funzione di ospitare personale ed attrezzature in via provvisoria, fino a che non sarebbe stata completata la costruzione della Regia Mandria. Le strutture di servizio includevano: - Cascina Bisognosa (demolita nel 1802) - Cascina Nuova del Tuono - Cascina Violina - Cascina Rapella - Cascina Giletta - Cascina Isola (demolita ad inizio '800) - Cascina Bonauda