Nell'area dove oggi si trova il Palazzo dell'Arsenale, nel 1659 veniva costruita una fonderia su progetto di Carlo Morello e su iniziativa del Duca Carlo Emanuele II, per sostituire la precedente che insisteva sugli edifici in piazza Castello davanti al Palazzo Reale; l'ingresso principale, del 1677, era opera di Castellamonte. L'edificio inizialmente si sviluppava nella metà est dell'isolato ed era costituito da due maniche a cui venivano in seguito aggiunte numerose tettoie con la funzione di botteghe. Il lato ovest dell'isolato ospitava il “Quartiere dei Cannonieri” e le proprietà dei conti d'Angennes e di Monsù Tevenot. Nel 1692, a causa degli incidenti da esplosioni ed incendi, venivano edificati fuori dall'isolato un magazzino di munizioni ed il “Laboratorio de Bombisti”.
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