Il beato Sebastiano Valfrè fu parroco al Corpus Domini che per breve tempo era stata affidata ai padri filippini cui apparteneva. Può essere considerato il primo dei sacerdoti santi che a Torino si occuparono del popolo e delle disagiate condizioni in cui viveva. Fu precettore spirituale del duca Vittorio Amedeo II, fin dagli 11 anni, e poi confessore, e fu lui a suggerire di edificare la basilica di Superga, in onore di Maria, che elesse patrona della città durante l'assedio del 1706. Pur avendo superato i 77 anni, fu l'anima e il conforto della città martoriata dalle bombe dei francesi e, come durante tutta la sua vita di prete, non si risparmiò nel soccorrere i bisognosi.
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