Il primo ad occuparsi della Certosa di Collegno fu ingegnere e conte Maurizio Valperga, che operò a Torino in concomitanza di Vitozzi e Castellamonte. Valperga fu incarico di redigere il primo disegno dell’impianto monastico di cui non è rimasta alcuna traccia. L’unica testimonianza che rimane è l’incisione nel Theatrum Sabaudiae che però lasciano spazio all’immaginazione dell’autore.