Ampliamenti alla Certosa

Il trasferimento dei pazienti e l'adeguamento delle strutture, comportano spese ingenti. Fu chiamato l'Ing. Ferrante per rimodernare le strutture: si deve a lui la pianificazione dei sette padiglioni dispari orientati a nord-sud. Il secondo ampliamento venne commissionato all'Ing. Fenoglio, il quale progettò cinque nuovi padiglioni nella zona nord del chiostro principale. Negli anni successivi alla Prima Guerra Mondiale iniziò a maturare una nuova concezione dell'assistenza al malato: questo pensiero portò alla progettazione di un nuovo padiglione realizzato tra il 1930-1935 dall'Ing. Torretta. Nascono così le Ville Regina Margherita, un nucleo abitativo formato da quattro padiglioni di degenza; fu costruito successivamente un muro di recinzione per la divisione netta dal resto del manicomio.

Fasi di ricostruzione della Certosa; Marina Palitto, tesi 'rifunzionalizzazione della certosa di Collegno', rel. arch. Bricarello, 2001.

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