Di Isabella Rizzitano
Sulla stanza dell'Astronomia si tramanda una leggenda e si racconta che lo Strozzi, prima di abbandonare il cantiere, sia salito un'ultima volta sui ponteggi, matita alla mano, e abbia lasciato dei ghigni a deridere il Centurione, disegnati nei festoni mai completati. Il Centurione, tornato a casa, in fretta e furia dopo aver ricevuto la lettera dell'artista, immediatamente si precipitò verso la stanza incriminata, trovandosi a cospetto delle facce che, dall'alto della volta, lo guardavano ridendo. Iracondo, salì lui stesso a ricoprire l'affresco, nascondendolo agli occhi di tutti fino al 2000.
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