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Anche il parco, come il castello, ha subito diverse trasformazioni, legate alle mode dei diversi periodi storici. Nel XVIII secolo i giardini che circondavano il castello erano concepiti secondo il classico schema geometrico dell'impianto rinascimentale del giardino all'italiana per accogliere più tardi le ricche decorazioni di gusto francese. Di tale periodo rimane oggi il "Giardino dei Cipressi", mentre tutto il resto è stato trasformato nel secolo successivo nel tipico giardino romantico all'inglese, con boschetti, viali e sentieri che conducono al laghetto con un isolotto al centro, oppure al tempietto neogotico. Il labirinto è stato ricostruito seguendo scrupolosamente il disegno settecentesco ritrovato negli archivi. Il recente progetto di recupero del giardino è stato affidato all'architetto Paolo Pejrone.