da Chiese Romaniche e Gotiche del Piemonte
Nella relazione scritta da Monsignor Asinari in onore della visita pastorale del 1651, egli descrive la chiesa di Santo Stefano al Monte: “[...] è formata da tre navate oblunghe, delle quali la media e la destra, entrando, hanno ancora interamente il tetto coperto da nude tegole, la sinistra non ha addirittura nessun tetto [...] le pareti sono completamente grezze [...] Dal lato dell’Epistola, sotto la navata destra vi è una stanza rustica, che serve da abitazione all’eremita”.