Rimaneggiamenti barocchi

In epoca barocca l’edificio subisce notevoli lavori di ristrutturazione: l’arco a sostegno dei resti dell’abside centrale, un muro rettilineo che tronca il fondo della navata centrale sopra il Presbiterio, la realizzazione di un nuovo campanile triangolare all’altezza dell’abside di destra; la costruzione di volte ad archi per coprire la navata, l’ampliamento della cripta e modifica delle scale di accesso al presbiterio.

Pianta della chiesa di Santo Stefano al Monte, con diversi colori sono indicate le modifiche e aggiunte che si sono susseguite nel tempo, da G. Ferraris, Romanico in terre d'Arduino, p. 76

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