Il ricovero ristrutturato e completato da opere di artisti del tempo veniva equipaggiato con le migliori attrezzature sul mercato: l'impianto elettrico Siemens, le lampade di Venini, le batterie da cucina in nichel Krupp, le porcellane da tavola Richers Ginori... All’atto dell’entrata gli ospiti ricevevano in consegna un completo servizio di posateria individuale in argento massiccio! Nella distribuzione dei locali invece si evidenziava qualche disparità di trattamento tra i ricoverati: gli ospiti maschili avevano a disposizione un locale di soggiorno “Il club dei semprevivi”, dove era stata ricostruita l’atmosfera di un’osteria per giocare a carte e ascoltare la radio, mentre alle donne era offerta un’unica opportunità: quella di coadiuvare le suore nella cura del guardaroba.