da casariposoottolenghi.it
Alla scelta illuminata di affidare i lavori all'architetto Piacentini era seguita quella di interpellare alcuni artigiani tra i più apprezzati del tempo. Fausto Saccorotti, stimato decoratore e progettista di mobili, per il “Ricovero” ha progettato i tavoli da pranzo con le gambe rivestite di rame e, per il dormitorio delle suore, gli eleganti arredi, di suggestiva sobrietà francescana, ispirati ai canoni estetici della secessione austriaca e del razionalismo tedesco; di Emilio Demetz, artista altotesino, sono le sedie e le poltroncine della sala da pranzo «interessanti per l’originalità della forma e per gli arguti motivi decorativi scolpiti sui dorsali.»