Di Irene Balzani
Nelle differenti fasi di edificazione e restauro della chiesa si sono osservati in quelli che sono stati identificati come materiali di recupero come alcuni elementi decorativi e i mattoni romani che d’Andrade si era fatto spedire da Ivrea. Questi tipi di materiale, insieme alle murature irregolari costituite perlopiù da ciottoli fluviali, e pochi mattoni disposti a lisca di pesce, fanno intuire la ripresa del modello architettonico lombardo, inteso non come Lombardia ma come regno longobardo.