Di Irene Balzani
Dopo l’anno mille il campanile divenne un elemento architettonico predominante, stagliandosi come punto di riferimento visivo tra le colline e le pianure. Confrontando la pianta e l’esterno a prima vista sembra che la costruzione in stile romanico sia unitaria, ma documenti del XIX secolo attestano la presenza di murature tra il campanile e la chiesa; facendo così pensare ad un’ unità edilizia a sé stante.
La torre campanaria della chiesa dei Santi Pietro e Paolo, simile al Ciucarun, si appoggia alla facciata ed è formata da sei piani totali; in sequenza si trovano un’apertura tamponata, una feritoia, una monofora e, agli ultimi due piani, una bifora.