Negli anni 30 e 40 del '900 lo stabilimento era la più grande delle acciaierie della Fiat, formato da due capannoni affiancati e da vari annessi.
Nella foto, presa da nordovest, l'acciaieria ampliata, con le sei ciminiere, ha già le dimensioni dei capannoni di cui sono conservate le tracce nell'attuale parco pubblico.