All'interno del parco:

L'Arboretum Taurinense - nel Parco della Rimembranza, a partire dal 1925, vennero posti a dimora 5000 alberi di 400 differenti specie e varietà, utilizzati per studi sperimentali di botanica e selvicoltura. Tra i numerosi alberi monumentali ci sono i carpini bianchi, dal tronco elegantemente ramificato, localizzati nel viale Piave, e il maestoso cedro dell'Himalaya che domina il piazzale Timavo. Magia di colori - il Parco della Rimembranza è nato per commemorare i caduti della Grande Guerra. L'Arboreto, la raccolta di alberi provenienti da varie parti del mondo, assolve una funzione ornamentale-paesaggistica. Negli anni Settanta inoltre furono piantati rododendri e azalee, le cui splendide fioriture ravvivano il parco in primavera, insieme ai denti di cane e agli asfodeli del sottobosco. Un bosco per ricordare - i primi lavori che furono effettuati per la creazione del bosco furono di pulizia della vegetazione infestante che ricopriva il colle. In seguito, per delimitare le aree da rimboscare, furono tracciati viali, piazzali e salite, estesi per 12 km, i cui nomi sono stati scelti simbolicamente tra quelli delle diverse località in cui combatterono e persero la vita, tra gli altri, 4810 soldati di Torino. Animali quasi invisibili - passeggiando nel parco è piuttosto difficile fare incontri diretti con gli animali. Tuttavia ci si può rendere conto della loro presenza attraverso le orme che rilasciano al loro passaggio.

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