Parzialmente salvata in extremis dalla cementificazione degli anni 1955/1960, che portò alla costruzione del vasto Corso Trieste e del quartiere residenziale che sorge ad ovest della grande arteria, l'area in seguito diventò di proprietà della Regione Piemonte, che inizialmente insediò nella ristrutturata Cascina Le Vallere il Centro di Documentazione delle Aree Protette. Successivamente, trasferito il Centro di Documentazione a Torino, la Regione Piemonte nel 1990 destinò la cascina a diventare la sede del nuovo Ente di gestione del Parco Fluviale del Po Torinese, appena costituito.