Monumento a Giuseppe Saracco Acqui Terme

Eletto al Parlamento subalpino per la prima volta nel 1851, nel 1865 veniva nominato Senatore del Regno d’Italia e assumeva diversi incarichi di governo, fino alla presidenza del Consiglio, nel 1900. Si dice di lui che “fu re per un giorno” in quanto, in virtù della sua carica, assunse tutti i poteri spettanti al sovrano, dopo il regicidio di Monza il 29 luglio 1900. Fu anche sindaco di Acqui per due lunghi periodi, dal 1858 al 1867 e dal 1872 al 1889. Tra le iniziative da lui promosse per la città: il potenziamento degli stabilimenti termali, la fondazione del l’Asilo infantile, la creazione della Banca Popolare di Acqui, la realizzazione del nuovo ospedale e dell’edificio delle scuole elementari. Grazie alla sua influenza venivano completati i collegamenti ferroviari per Savona, Genova ed Asti.