Fino alla metà del 1900 la tenuta è stata condotta come una vera azienda agricola, con importanti settori dedicate alle attività rurali (le barchesse, gli annessi, gli spazi dell'aia). Probabilmente, come la altre tenute veneziane vicine, il raccolto veniva anche da appezzamenti esterni, a seminativi e prato per gli animali, e queste erano fattorie per fornire di alimenti a Venezia le intere famiglie nobili dei proprietari.