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Area Campiello (Ex-Ghetto)

Un frammento dell'edilizia povera di 3 secoli fa dove erano confinate le famiglie ebree

Il “Campiello” fa parte di un isolato esterno alle mura veneziane a cui sono addossate le costruzioni in linea di via Monache. E' un ambito di edilizia povera che, nella memoria cittadina, il "Ghetto degli Ebrei", dove era confinata la comunità ebraica della città tra il 1665 e il 1770.

Informazioni a cura di:
Fondazione Landscapefor (2015-2024)

Coordinate geografiche:
45.226573° 11.655556°

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Indirizzo:
Piazzetta S.Martino, Este PD

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Contesto / Piazzetta S.Martino

L'area si affaccia sulla piazzetta San Martino, caratterizzata dalla bella facciata di San Michele, attribuita a Vincenzo Scamozzi (1548 – 1616) e dal seicentesco Palazzo Barbarigo. Dall'altro lato il palazzetto sul canale porta le tracce di due archi, da tempo murati, testimonianza del percorso porticato che veniva utilizzato per arrivare all'approdo.

Confronto tra Carte storiche dalla seconda metà del 1500.

In primo piano sulla destra palazzo Barbanigo e in secondo piano gli edifici del Ghetto.

Incisione Montalegre del 1714

La parte degli edifici vuoti del “Ghetto” prospicente piazzetta S.Martino crolla nella primavera del 1976. Il giorno seguente, per "eliminare ogni pericolo per la pubblica incolumità", viene demolito tutto l'edificio principale e parte delle adiacenze sulla sponda del canale.

Storia / Fronte interno

Vista da via Vallesina

In assenza di interventi ricostruttivi gli edifici pericolanti sono stati murati mentre l'area dell'edificio crollato ha ampliato a dismisura la piazzetta ed è utilizzata solo come parcheggio privato.

Anche l'edificio sul canale, pur ordinato nell'architettura, è molto semplice e sembra costruttivamente modesto. Il crollo ha evidenziato questa fragilità.

L'arco al termine della stradina d'argine, mantenuto nel restauro dell'edificio, rappresentava uno dei due accessi all'interno dell'isolato

Anche dalle macerie si intuisce la povertà degli edifici, lo denunciano le dimensioni dei travi di solaio e di tetto, lo sbriciolamento delle murature, l'assenza di pietra di riquadratura.

Confronto tra situazione prima del crollo del 1976, situazione attuale e progetto di ricostruzione.

Confronto stato di fatto prima del crollo, dopo il crollo e ipotesi di ricostruzione.

Confronto stato di fatto prima del crollo e ipotesi di ricostruzione

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