da visitovada.com
La diga di Molare si trova in una zona disabitata, impervia e in alcuni tratti pericolosa. La struttura è in disuso dal disastro avvenuto nel 1935. La corona sommitale è percorribile camminando e da qui si possono osservare i dodici evacuatori di piena. Al centro della diga sorge la torretta a due piani che ospitava la cabina di manovra della valvola di scarico centrale. La diga si erge come una cattedrale nel deserto, caratterizzando il panorama della conca. Dopo anni di abbandono, il suo aspetto appare spettrale e la natura sta progressivamente riprendendo i suoi spazi. Certamente si tratta di un luogo suggestivo: un silenzioso simbolo di un tempo passato e un monito affinché un simile disastro non si ripeta.
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