A partire dalla metè del 1900 via Roma viene eletta come luogo siimbolico della modernità e del benessere torinese, alimentando un immaginario fatto di luci al neon e auto sportive
nella cartolina l' asfalto bagnato moltiplica l'effetto di luminosità diffusa: la piovosa Torino diventa un abbagliante palcoscenico per il consumismo in arrivo.