La trasformazione urbanistica

Il progetto di nobilitazione della piazza è dovuto a Benedetto Alfieri. Nel 1756 si realizza la cortina porticata che scherma e regolarizza gli edifici preesistenti, mantenendo comunque tutte le connessioni funzionali con il tessuto di viottoli medioevali nel contesto (via Conte Verde, Piazza IV Marzo,...). Gli archi a tutt'altezza dei portici si alternano con doppi pilastri in pietra, sormontati da un foro ellittico. Lo scarto di un modulo di facciata crea un cannocchiale prospettico nelle due direzioni, verso il Palazzo di Città e verso la piazza Castello.

L'eleganza del porticato che riveste i palazzi medioevali è sottolineata dall'illuminazione particolarmente suggestiva, che valorizza molti dei porticati barocchi del centro storico.

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