da Archivio storico Città di Torino
L'intervento, simile a quello delle altre porte urbane juvarriane, con la forcella aperta verso l'esterno, è completato nel 1701 nel quadro di un rinnovamento complessivo della città vecchia voluto dal Savoia. Nel 1781 De Rossi, nella Nuova guida per la città di Torino, lo descive così: " PIAZZA DEL MERCATO DELLA FRUTTA. Circondata da grandi fabbriche con portici uniformi, fatta fare dal re Vittorio Amedeo II sul disegno del Cavaliere D. Filippo Juvarra, ove si fa il mercato d'ogni sorta di frutti all'ingrosso, ed al minuto, e nei giorni di sabbato si fa anche il mercato d'ogni sorta di vestimenti, avendo in capo di essa porta Palazzo, e verso mezzogiorno a contrada, che conduce alla piazza dell'erbe, fatta ampliare in linea retta dal re Carlo Emanuele sul gusto moderno."