Juvarra lavora sino al 1735 al progetto dei palazzi di Porta Palazzo e dell'arco trionfale della nuova porta, che non verrà infine realizzata. La totale demolizione delle case medievali preesistenti permette la costruzione di grandi "case da reddito", una tipologia innovativa che attira investimenti e rende possibili le operazioni di riqualificazione urbana volute dai duchi Savoia. La monumentalità del nuovo ingresso della città a nord è sottolineata, nelle indicazioni a mano di Juvarra, dalla rigorosa scanditura delle facciate, dall'impiego di grandi paraste a tutta altezza, con fregi e simboli: le teste dei tori, per l'isolato a ovest, di proprietà della Città e i simboli dell'Ordine Mauriziano sui fronti dell'isolato a est.