A Novembre del 2013, quasi 10 anni dopo l'ultima rivoluzione Ucraina, cominciarono le prime proteste che portarono un grande cambiamento nella nazione. Questa volta, giorno dopo giorno, il clima di tensione si fece sempre più grande, le manifestazioni diventarono sempre più violente, i cittadini protestavano contro la mancata firma di associazione dell'Ucraina con l'Unione europea da parte del presidente V.Janukovyč e del suo governo. A seguito del peggiorarsi della situazione intervennero le forze speciali Berkut che cercarono di reprimere le proteste con tutti i mezzi. Colpi di Kalashnikov, cecchini, molotov e incendi vari portarono alla morte di centinaia di manifestanti e membri delle forze speciali. L'evento oltre a provocare la fuga del presidente in carica, lo svolgimento anticipato delle elezioni presidenziali e l'ottenimento della firma, ha anche sancito le basi di una serie di conflitti interni e crisi con il vicino stato della Russia. La conclusione delle proteste ha portato a quella che viene definita "Rivoluzione Ucraina del 2014"