Di Filippo Juvarra
La Porta Nuova viene disegnata anch'essa da Carlo di Castellamonte; rivestita di marmi, rappresenta lo sfondo e il punto focale della prospettiva. Le facciate della contrada Nuova, di disegno semplice e uniforme, caratterizzato unicamente da fasce orizzontali che corrono in corrispondenza dei cornicioni e dei diversi piani, risultano in funzione dell'intero disegno urbanistico, esaltando la prospettiva incentrata sul fondale della scenografia. Sulle fronti non si trovano elementi verticali, come lesene e colonne e neppure decori che esaltino l'individualità di un edificio rispetto all'isolato o all'intera strada. All'estremo opposto del canale prospettico è l'architettura del Palazzo Ducale a emergere per contrasto con l'uniformità del primo tratto della via Nuova.
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