Dodici isolati per la "città nuova" @ Il primo Ampliamento barocco

Di Carlo di Castellamonte da Martha Pollak, Turin 1564-1680, London 1991

esplora mappa

Dodici isolati per la "città nuova"

I dodici nuovi isolati disegnati dal Duca e dal suo architetto Carlo di Castellamonte a sud della mura cittadine, rappresentano il primo esempio di quartiere omogeneo come struttura edilizia e come immagine architettonica, rispondenti alle esigenze della popolazione e a quelle della rappresentazione del potere assoluto del sovrano. L'asse portante, la contrada di Porta Nuova (2° tratto di via Roma), è baricentrica al quartiere e in continuità con il taglio della via Nuova (1° tratto di via Roma) realizzata pochi anni prima da Vitozzi all'interno della mura, della quale conserva la medesima ampiezza di dieci metri. Sulla nuova contrada si affacciano quattro grandi isolati, di uguali dimensioni. Al termine della contrada, la Porta Nuova.

Nel disegno sono ben visibili i nuovi isolati all'interno della maglia ortogonale, di dimensioni e disegno omogeneo.

Condividi su:
URL breve:

Licenza