La strada di ingresso alla città medioevale da ovest. Degradata, anche se ricca di palazzi barocchi, è nota per la canzone di De Andrè.
Il tratto terminale dell’asse principale della città antica, dove si sono addensati nel tempo funzioni “scomode” della città: il ghetto ebraico, le case chiuse della prostituzione, il contrabbando derivante dal porto vicinissimo. De Andrè canta questi aspetti, mentre un processo di riqualificazione urbana sempre più incisivo sta sostituendo le attività marginali con residenze e funzioni più nobili.
Informazioni a cura di:
Isabella Rizzitano (2020-2025)
Coordinate geografiche:
44.4124° 8.9282°
Fabrizio De Andrè, insieme al figlio Cristiano, ritratti in via del Campo
Via del Campo nel 1968 in un'immagine dall'archivio storico del Secolo XIX
L'immagine mostra un particolare di via del Campo. Sullo sfondo le torri di porta dei Vacca