Un concorso di regime

Al concorso partecipano molti studi importanti, con un esercizio di razionalismo fortemente orientato agli effetti dell'architettura fascista. La giuria non seleziona un progetto da realizzare , premiando due secondi posti e di fatto facendo prevalere lo schema urbanistico e di facciata disegnato da Piacentini nel suo masterplan di inquadramento.

Assonometria del progetto Melis,Molli, Morelli, Dezzuti, De Rege, Bardelli (selezionato ex aequo ma non realizzato). Da notare la perdita di ogni riferimento all'impianto urbano precedente, com le grandi stecche parallele e le torri che segnano l'ingresso

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