L'opera di Giugiaro provocò numerose perplessità negli animi torinesi. A partire dal costo di ben 5 milioni di euro per la realizzazione, ai quali si aggiunse la difficoltà di smaltimento. Il tutto si risolse quando il Comune, bandì un concorso per un parcheggio sotterraneo nell'area della struttura, affibbiando l'onere di smaltimento di Atrium alla ditta appaltatrice. Furono nuovamente i torinesi ad attribuirgli il nome di “Giandiuotti”.
Calendario eventi:
Centri urbani