Con il decreto imperiale del 27 Dicembre 1807 si decise di sostituire il ponte con uno più moderno. I lavori furono eseguiti dall'ingegnere francese Charles Mallet e il piemontese Pellegrini su progetto di Claude La Ramée Pertinchamp, la posa della prima pietra ebbe luogo il 22 novembre del 1810 ed i lavori terminarono nel 1813. Alla fine dell'occupazione francese, fu proposto di abbatterlo, ma il re Vittorio Emanuele I si oppose all'idea, il ponte gli fu poi intitolato.