da Archivio di Stato di Torino
Intorno agli anni venti dell'800 vengono presentati diversi progetti per piazza Vittorio, mentre si continua a spianare la grande area di fronte al fiume e ad eliminare i resti delle vecchie mura. Nel 1817 il Re Vittorio Emanuele I approva un progetto che modifica l'idea di grande piazza semicircolare di Po e prevede un'enorme piazza rettangolare chiusa, disposta trasversalmente all'asse di via Po e al ponte sul fiume: una grande Piazza d'Armi, in sostituzione di quella esistente ad ovest di Porta Nuova, per ospitare 300.000 persone! La piazza, completamente porticata e circondata da edifici, risulta completamente separata dal fiume e dal ponte. E' convinzione degli storici che tale progetto fosse opera del Re che si cimentava in disegni architettonici ed aspirava a creare un muro di difesa verso il fiume.