da Google Maps
La piazza del secondo ampliamento seicentesco non viene realizzata lungo la via principale; si decide invece di decentrarla verso sud, in asse con l'attuale via Maria Vittoria, che la collega alla via Nuova (via Roma) e alla piazza Reale (piazza San Carlo). Abbandonata una prima idea di piazza ottagonale con strade a raggera, secondo il modello delle places royales, per il disegno della nuova piazza Carlina viene scelto uno schema tradizionale, con all'interno quattro blocchi che ospitano il palazzo Guarene, l'Albergo delle Virtù, il Ghetto Nuovo e il palazzo Coardi di Carpeneto. (vedi POI piazza Carlina)