da TedxTorino
Nel punto esatto in cui una volta era collocato il patibolo, all'angolo con Corso Regina Margherita, oggi sorge un momento dedicato a una figura molto amata dai condannati a morte dell'epoca: San Giuseppe Cafasso. Conosciuto anche come “il prete della forca”, Cafasso era considerato l'apostolo dei carcerati, soprattutto da quelli destinati all'esecuzione, che accompagnava fino al momento dell'impiccagione. L'opera in bronzo è stata eretta nel 1960, a un secolo dalla sua morte, voluta proprio dai carcerati di quel tempo; raffigura il santo nell'atto emblematico di porgere una croce a un condannato.
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