Oggi, dopo restauri e sistemazioni, la piazza presenta uno straordinario doppio registro: alla base un fronte antico di oltre tre secoli, omogeneo, che compone un anello di bordo senza soluzione di continuità, dal quale spuntano, come fiori da un cesto, una mezza dozzina di elementi.
Il video, di Arnaldo d'Amico, mostra bene l'omogeneità dei fronti della piazza, sottolineato in parte dalle tele bianche dei lavori sulla Prefettura e il Teatro Regio, da cui svettano torri, cupole, campanili, grattacieli e, sul fondo, la Mole.