Di Benedetto Stefano, Balani Donatella
Ascanio Vitozzi, nel 1584, è incaricato dal duca Carlo Emanuele I di una sistemazione aulica della Piazza e successivamente di un primo ampliamento della città romana verso sud. Il progetto viene realizzato con l'apertura della Contrada Nuova (l'attuale via Roma) e del fronte porticato che la incornicia, mentre nei decenni successivi i Castellamonte, padre e figlio, si occuperanno del Palazzo Reale e del porticato sul lato est, oltrechè dell'ampliamento lungo l'asse di via Po. La piazza si apre e diventa il riferimento centrale per le due espansioni che raddoppiano la città nel corso del XVII secolo.
Il quadro di Pieter Bolckmann, della fine del 1600, inquadra una volta tanto non il Palazzo reale ma la Contrada Nuova che si spinge a sud oltre piazza S.Carlo.