da Libreria antiquaria Pregliasco
Nel 1822 il Comune abolisce il progetto di giardini pubblici e prevede la realizzazione di 7 grandi lotti da destinare all'edificazione di ville suburbane e palazzine con giardino. Il Piano di Lombardi prevede di proseguire il reticolato viario della città secentesca all'esterno del segno delle mura, compresi tre le attuali via Mazzini e corso Vittorio. La maggior parte delle ville e delle palazzine costruite in quegli anni verrà demolita o conglobata nel tempo in edifici più alti. Di esse rimane solo la palazzina Porta Bava (poi Rossi di Montelera), tra via Pomba e corso Vittorio.
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