La Guglia Beccaria

Nel 1759 Giovanni Battista Beccaria, celebre geofisico e matematico piemontese, fu invitato da Carlo Emanuele III di Savoia a misurare il meridiano di Torino, il Gradus Taurinensis. Beccaria scelse lo spicchio che attraversa il Piemonte da Andrate a Mondovì, l'8° meridiano, iniziò le sue misurazioni geometriche-trigonometriche e su due punti scelti, uno a Rivoli e uno in piazza Statuto, pose due pietre. Più di cinquant'anni dopo le pietre furono riesumate e su di esse furono edificati due obelischi con in cima un astrolabio in onore di Beccaria. Le misurazioni non corrispondono all'8° meridiano, né, come vuole la leggenda, al 45° parallelo - che passa per Stupinigi, ma ormai nell'immaginario collettivo quello è il significato dell'obelisco che troviamo in piazza.

L'obelisco in piazza Statuto, la Guglia Beccaria

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