Sulla collina di Castelvecchio, così chiamata per via dei resti di un castello del XI-XIII secolo, sono stati rinvenuti dei piccoli reperti che fanno pensare a una discendenza romana del comune. Le prime attestazioni del "Castrum Montalengarum" risalgono al 1181, ma bisogna aspettare quasi un secolo per avere un’attestazione certa della comunità (1263). Differentemente da altri insediamenti limitrofi, Montalenghe non si trasformerà in libero comune per molto tempo, rimanendo un feudo fino al XVII secolo. Nonostante questo, i feudatari garantirono sempre dei diritti sui beni comunitari, tra cui il bosco che tutt’oggi circonda il paese.