L'area di San Salvario era attraversata a inizio Ottocento dalle grandi strade reali che portavano a Nizza e a Stupinigi e dalla diagonale che dalla Porta Nuova conduceva al Castello del Valentino. Negli anni Trenta si manifestano le prime intenzioni di privati di edificare a sud del Viale del Re, si tratta soprattutto di villini e case di campagna. Negli anni successivi aumentano le iniziative dei privati per costruzioni nella zona e viene così allestito nel 1846, dalla Città, un Piano Regolatore per le nuove fabbriche tra i viali del Re e di San Salvario.