da Theatrum Sabaudiae 1682
Personaggio centrale della storia del paese è il Conte Filippo San Martino di Agliè, colto letterato, coreografo e politico insigne, nato nel 1604. Fu ministro, confidente e consigliere, forse anche amante, di Cristina di Francia, la prima Madama Reale, reggente in vece del figlio Carlo Emanuele II. Per il sostegno dato al giovane Duca, Filippo si inimicò Richelieu che lo fece arrestare nel 1640. Alla morte del cardinale, Filippo fu liberato, ma abbandonò la politica ritirandosi a vita privata nel Castello di Agliè, dedicandosi al suo restauro; chiamò l'architetto ducale Amedeo di Castellamonte per trasformare la vecchia residenza fortificata in una sontuosa dimora patrizia, degna dell'alto ruolo sociale del proprietario.