La storia della cantina Gnavi è indissolubilmente legata a Caluso e alle sue colline moreniche, dove risiedono i vitigni di Erbaluce. Il metodo di coltivazione della vite pergolata caratterizza tutta la parte “bassa” dell’anfiteatro Morenico e differiscono dalla parte “alta” dove si usa il vigneto a topia.
Nella mappa dei vigneti, commissionata dal Consorzio dei Vini di Carema e Caluso ad Alessandro Capra (Aprile 2017), si nota come il metodo utilizzato da Gnavi sia quello del basso canavese intorno l'area di Caluso; diverso da quello di Carema, al nord.