Di Philip Jodidio
Nel 1983 l'architetto genovese Renzo Piano riceve l'incarico della ristrutturazione del fabbricato del Lingotto, un'area industriale molto estesa che copre 246.000 mq. Nel rispetto della struttura originaria il suo intervento mira a valorizzare l'identità visiva estetica, ma al contempo a contaminarla con le nuove costruzioni della Bolla, dell'Auditorium, della Pinacoteca e dell'Hotel. Il nuovo intervento è stato improntato alla tecnologia, a questo proposito Renzo Piano ai temi dei lavori aveva affermato: “Una volta completato, il Lingotto sarà una vera macchina, in grado di interagire con il contesto e collegato a tutti i sistemi di comunicazione esistente”.
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