da sognandoviaggi.com
Con il re Carlo Felice, tornato sul trono nel 1823 dopo la parentesi napoleonica, il castello subisce nuove trasformazioni, ma soltanto per quanto riguarda gli interni. L'ex Palazzo ducale assume l'aspetto di una residenza estiva e si adattano le sale per ospitare alcuni dei passatempi preferiti dal re e dalla sua consorte, Maria Cristina di Borbone. Viene incaricato Michele Borda di Saluzzo per il ridisegno degli arredi e dei decori di alcuni ambienti: la cappella viene trasformata in teatrino, per assecondare la passione del re per l'arte drammatica; la galleria d'arte, collocata in una delle due lunghe maniche laterali, ospita una quadreria che celebra casa Savoia, per volere di Maria Cristina. Sarà la regina a far ricoprire le pareti di diverse sale di preziose tappezzerie dipinte a mano, a ordinare nuovi arredi, a modificare il disegno dei giardini..